Il presente avviso è uno degli strumenti agevolativi individuato per attuare lʼAzione 1.1.3.C. “Sostegno al rilancio delle attività artigianali” del Programma Regionale Basilicata FESR 2021-2027.
Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, costituite e iscritte nellʼalbo delle imprese Artigiane presso la Camera di Commercio territorialmente competente, con sede operativa interessata dal programma degli investimenti localizzata nel territorio della Regione Basilicata.
Possono essere candidati e selezionati progetti di investimento coerenti con le finalità del presenta Avviso Pubblico:
A. Innovazioni di processo/prodotto/servizio, ovvero la realizzazione di un nuovo metodo di
produzione o di distribuzione ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o attrezzature;
B. Innovazioni organizzative tramite lʼutilizzo delle TIC, ovvero lʼadozione di nuovi metodi che hanno
lo scopo di aumentare le prestazioni dellʼimpresa;
C. Innovazioni di Marketing, che comportino significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti
o nelle politiche di prezzo;
D. Accrescimento dimensionale, attraverso lʼallargamento degli spazi dedicati alla produzione;
E. Safety-innovazione, ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative a:
a) Spese tecniche, nel limite del 10% dellʼimporto totale dellʼinvestimento (es. collaudi, progettazione e
direzione lavori e perizie tecniche);
b) Spese connesse allʼinvestimento materiale, tra cui:
- Suolo aziendale, nel limite massimo del 10% dellʼimporto totale dellʼinvestimento;
- Spese per lʼacquisto di immobile, esclusivamente se rientranti nelle Categorie catastali D (aree produttive) e C (uso commerciale);
- Opere murarie e impiantistiche;
- Macchinari, impianti specifici, attrezzature, arredi, hardware e mezzi mobili (questi ultimi solo se strettamente funzionali al ciclo produttivo e possono riguardare il leasing finanziario).
c) Spese connesse allʼinvestimento immateriale, tra cui:
- Acquisto di brevetti e licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, connesse alle
esigenze produttive; - Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dellʼimpresa;
- Spese per lʼacquisizione di certificazioni.
d) Spese connesse allʼacquisizione di servizi reali, nel limite del 10% (contributo massimo non superiore ad € 10.000,00), per acquisizione di consulenze consulenza per studi o indagini e consulenze specialistiche.
e) Spese di gestione (solo società costituite da meno di 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BUR che optino per il regime “de minimis”), nel limite massimo del 7% dei punti a), b), c) e d) (contributo massimo non superiore ad € 5.000,00) per: nuovo personale, affitto, utenze, spese per promozione e spese amministrative
Sono ammissibili i programmi di investimento di importo superiore a € 10.000,00. Lʼintensità massima di
aiuto è pari:
- 65% fondo perduto per le agevolazioni concesse in regime “de minimis” (indipendentemente dalle dimensioni dellʼimpresa);
- 50% a fondo perduto per le agevolazioni concesse in regime di esenzione alle micro e piccole imprese;
- 40% a fondo perduto per le agevolazioni concesse in regime di esenzione alle medie imprese. Il contributo massimo concedibile è pari a € 200.000,00. La dotazione finanziaria iniziale è pari a 6 MEuro.
Le istanze possono essere presentate a partire dalle ore 8:00 del giorno 09/09/2025 e fino alle ore 18:00 del giorno 08/11/2025. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una graduatoria a punteggi.