Sostegno alle attività di commercio al dettaglio

MISE. Finanziamento a fondo perduto per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio.

Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione adottate per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un fondo, denominato «Fondo per il rilancio delle attivita’ economiche», con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio, sulla base della perdita di fatturato registrata nel 2021 rispetto al fatturato del 2019.

Soggetti beneficiari

Gli aiuti sono rivolti alle imprese che svolgono, in via prevalente, un’attività di commercio al dettaglio rientrante in uno dei seguenti codici ATECO:

  • 47.19 – Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
  • 47.30 – Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • 47.43 – Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati
  • 47.5 – Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
  • 47.6 – Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
  • 47.71 – Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
  • 47.72 – Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
  • 47.75 – Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
  • 47.76 – Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
  • 47.77 – Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
  • 47.78 – Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
  • 47.79 – Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
  • 47.82 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
  • 47.89 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
  • 47.99 – Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati

Alla data di presentazione della domanda le imprese devono:

  1. risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle Imprese per una delle attività sopra indicate;
  2. presentare un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro;
  3. aver subito una riduzione del fatturato, nel 2021, non inferiore al 30% (trenta per cento) rispetto al fatturato 2019.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse finanziarie del fondo saranno ripartite tra le imprese aventi diritto, applicando una percentuale pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
  • 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.

Scadenza

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022.

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