LʼAvviso intende agevolare gli interventi nel settore manifatturiero-industriale, del commercio e dei servizi, realizzati dalle Micro e Piccole Imprese che avviano un programma di investimento che combina azioni diverse e coinvolge più aree aziendali in maniera integrata.
Possono presentare istanza di agevolazioni le Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di Media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese, nonché i liberi professionisti iscritti nei rispettivi albi o collegi, se previsti dalla normativa.
Le imprese beneficiarie devono impegnarsi al mantenimento delle ULA nel territorio della Regione Puglia, conteggiate nei 12 mesi antecedenti la presentazione della Domanda, per tutto lʼesercizio a regime.
Sono ammissibili le iniziative riferite ad unità locale ubicate / da ubicare nel territorio della Regione Puglia e rientranti in uno dei settori riferibili ai codici ATECO individuati dallʼAvviso.
Il programma di investimento candidato deve prevedere Investimenti Produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dellʼecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy.
Gli Investimenti Produttivi devono essere integrati con progetti di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese e possono essere integrati con: progetti formativi di qualificazione delle competenze; investimenti a favore della tutela ambientale; acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Nellʼambito dei progetti di Investimenti Produttivi, sono ammissibili ad agevolazione le seguenti spese:
- Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% delle spese, che può essere incrementato al 15% per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale).
- Opere murarie e assimilabili (incluso acquisto dellʼimmobile).
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dellʼIndustria 4.0 e/o del Green Deal europeo.
- Mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto allʼattività.
- Studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori
- Brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate.
- Costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto dellʼinvestimento per un periodo di 2 anni.
I soggetti beneficiari devono apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o attraverso finanziamenti esterni liberi da sostegno pubblico.
Il programma di investimento deve prevedere spese ammissibili comprese tra € 30.000 e € 5.000.000. La percentuale massima di agevolazione è la seguente:
Per i soli Investimenti produttivi, il contributo a fondo perduto può essere aumentato del 5% in virtù di specifiche premialità previste dallʼAvviso.
Al contributo a fondo perduto potrà, inoltre, essere aggiunta unʼulteriore agevolazione così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
SCADENZA
La domanda di agevolazione può essere inviata a partire dal 29 febbraio 2024