Revisione legale e controllo di gestione: due funzioni complementari

Nel panorama della governance aziendale, revisione legale e controllo di gestione sono spesso percepiti come ambiti distinti, ciascuno con finalità e metodologie proprie. In realtà, pur mantenendo ruoli differenti, queste due funzioni possono operare in sinergia, contribuendo insieme a rafforzare la solidità e la trasparenza dell’impresa.

Comprendere le differenze e le possibili interazioni tra revisione e controllo di gestione aiuta le aziende a sfruttarne appieno il potenziale, trasformandole da semplici attività di compliance o monitoraggio in veri strumenti di creazione di valore.

Differenze di approccio e finalità

La revisione legale ha come obiettivo principale la verifica della veridicità e correttezza del bilancio d’esercizio, secondo principi contabili e norme vigenti. È un’attività regolamentata, svolta da professionisti iscritti in appositi albi, che fornisce un giudizio indipendente sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda.

Il controllo di gestione, invece, è uno strumento interno di monitoraggio e guida operativa. Si concentra su dati gestionali, spesso più aggiornati e analitici rispetto a quelli del bilancio, e mira a supportare il management nelle decisioni strategiche e operative, analizzando costi, ricavi, margini e scostamenti dagli obiettivi.

Se la revisione ha un carattere più “storico”, legato alla validazione di dati già consolidati, il controllo di gestione guarda al presente e al futuro, fornendo informazioni per pianificare e correggere la rotta.

Un terreno comune: l’affidabilità dei dati

Per entrambe le funzioni, la qualità dei dati è un fattore cruciale. Un sistema di controllo di gestione ben strutturato, con procedure di raccolta dati affidabili e tracciabili, facilita enormemente il lavoro del revisore, riducendo il rischio di errori o incongruenze.

Allo stesso modo, l’attività di revisione, con le sue verifiche puntuali e metodiche, può individuare carenze nei processi informativi o nella gestione documentale, fornendo spunti per migliorare il sistema di controllo interno e, di riflesso, quello di gestione.

Complementarità nella governance

In una visione integrata, revisione legale e controllo di gestione si rafforzano a vicenda. La revisione offre un “bollino” di attendibilità ai dati finanziari, fondamentale per rapporti con investitori, banche e stakeholder esterni. Il controllo di gestione traduce questi dati in strumenti operativi per migliorare efficienza e redditività.

Questa complementarità si esprime anche nei flussi informativi: le analisi del controllo di gestione possono anticipare aree di rischio che il revisore andrà a esaminare, mentre le raccomandazioni emerse dalla revisione possono essere integrate nei modelli di monitoraggio interno.

Il ruolo della tecnologia

L’adozione di strumenti digitali avanzati favorisce questa sinergia. Piattaforme di business intelligence, sistemi ERP e cruscotti direzionali consentono di avere un’unica base dati, accessibile sia al team di controllo di gestione sia ai revisori. Ciò riduce duplicazioni, migliora la coerenza delle informazioni e accelera le verifiche.

Verso una cultura aziendale orientata al controllo e alla trasparenza

Quando revisione legale e controllo di gestione vengono percepiti come alleati e non come funzioni isolate, si sviluppa una cultura aziendale più attenta alla qualità delle informazioni e alla responsabilità nella gestione. Questo si traduce in decisioni più consapevoli, rapporti più solidi con gli stakeholder e capacità di affrontare con maggiore resilienza le sfide di mercato.

Conclusioni

Pur avendo obiettivi e modalità operative differenti, revisione legale e controllo di gestione condividono un terreno comune: la ricerca dell’affidabilità e della completezza delle informazioni aziendali. Integrarle in un approccio coordinato permette non solo di soddisfare obblighi normativi e di governance, ma anche di trasformare i dati in un vantaggio competitivo concreto.

In un contesto in cui la trasparenza e la capacità di prendere decisioni rapide sono decisive, la collaborazione tra queste due funzioni diventa un asset strategico, soprattutto per le aziende che vogliono crescere in modo sostenibile e credibile.

Dott. Vito Ambrosecchia

CONTATTACI PER INFORMAZIONI

Nome(Obbligatorio)
Sono interessato/a ai seguenti servizi:(Obbligatorio)